Il depaving è una pratica innovativa di rimozione di asfalto e cemento da aree urbane per riportare alla luce il terreno e creare nuovi spazi verdi. Questo intervento contribuisce a migliorare la qualità della vita in città, promuovendo la biodiversità e riducendo l’impatto delle isole di calore urbano.
Cos’è il depaving?
Il depaving, o deimpermeabilizzazione, consiste nella rimozione dello strato di materiali impermeabili come asfalto e cemento per esporre il suolo sottostante. Questo permette di restituire spazio alla natura nelle aree urbane, creando un ambiente più ospitale per le persone e favorendo una maggiore resilienza climatica. La pratica parte spesso da iniziative di cittadini, associazioni di quartiere e organizzazioni no-profit, ma richiede anche investimenti pubblici e normative mirate per avere un impatto significativo.
I danni dell’impermeabilizzazione
La cementificazione intensiva delle città crea gravi problemi ambientali e di vivibilità. Le superfici impermeabili ostacolano i processi naturali di assorbimento dell’acqua piovana, causando frequenti inondazioni e impedendo la ricarica delle falde acquifere. Inoltre, cemento e asfalto trattengono il calore, contribuendo all’effetto di isola di calore urbana e aumentando le temperature nelle aree urbane, con conseguenze negative sulla salute pubblica.
L’impermeabilizzazione soffoca anche la biodiversità, riducendo lo spazio per flora e fauna e limitando la capacità del suolo di sequestrare carbonio. Questo peggiora la qualità dell’aria e contribuisce al riscaldamento globale, penalizzando ulteriormente la sostenibilità delle città.
Esempi di depaving nel mondo
Il depaving è una tendenza crescente in numerose città. A Lovanio, in Belgio, la città ha avviato un progetto di rimozione dell’asfalto per incentivare spazi condivisi per pedoni e ciclisti. In Francia, il governo ha stanziato 500 milioni di euro per progetti di inverdimento urbano, inclusa la depavimentazione, per contrastare l’aumento delle temperature estive.
In Cina, la città di Nanning ha investito in pavimentazioni permeabili e un parco paludoso per mitigare il rischio di inondazioni. Negli Stati Uniti, Nashville ha trasformato vicoli in giardini pluviali, mentre Chicago ha creato la “strada più verde d’America” con marciapiedi permeabili e lampioni solari.