L’inquinamento indoor è una minaccia più subdola e spesso ignorata di quanto si possa pensare. Chiudersi in casa non basta per evitare i pericoli dell’aria contaminata e delle particelle tossiche. Le nanoparticelle di smog, spesso provenienti dal traffico urbano, penetrano facilmente negli spazi chiusi e diventano vettori di molecole tossiche, aumentando i rischi per la salute.
Inquinamento indoor: un’insidia invisibile nelle nostre case
Sentirsi al sicuro tra le mura domestiche è una percezione che potrebbe non corrispondere alla realtà. Secondo uno studio condotto da ENEA, CNR-ISAC e le Università Sapienza di Roma e Milano-Bicocca, l’inquinamento indoor può rivelarsi altrettanto pericoloso, se non più insidioso, di quello esterno. Le nanoparticelle derivanti dallo smog urbano, una volta entrate in casa, rappresentano un pericolo serio per la salute, potendo causare malattie polmonari, cardiache e persino tumori.
Nanoparticelle e maggiore tossicità negli ambienti chiusi
I risultati dello studio, pubblicati su Environmental Pollution, mostrano come le nanoparticelle di smog, in particolare le particelle ultrafini (PM0.1), alterino le loro caratteristiche una volta penetrate negli ambienti chiusi. Grazie a un sistema biotecnologico portatile, i ricercatori hanno osservato che queste particelle possono scatenare risposte infiammatorie nel tessuto bronchiale umano, aggravando i rischi per chi passa molte ore in spazi chiusi come casa, lavoro, scuole o palestre.
Urgenza di politiche per migliorare la qualità dell’aria indoor
Con il 97% del tempo medio trascorso in ambienti chiusi, la popolazione urbana è esposta a rischi spesso sottovalutati. Lo studio sottolinea la necessità di aggiornare le normative sulla qualità dell’aria indoor, con l’inclusione di standard più rigorosi. “Le particelle ultrafini come il PM0.1 non solo si infiltrano facilmente negli spazi chiusi, ma trasportano molecole tossiche,” spiega Massimo Santoro dell’ENEA. È fondamentale implementare nuove misure regolamentari per proteggere gli ambienti domestici, lavorativi e scolastici, rendendo sicuri gli spazi in cui viviamo ogni giorno.