La sicurezza domestica è una delle principali preoccupazioni degli italiani, con una percentuale crescente di persone pronte a investire per rendere la propria abitazione più protetta. Secondo il 3° Rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa, realizzato da Censis e Verisure, il 48% della popolazione considera il furto in casa il reato più temuto, e il 50,1% intende destinare più risorse a sistemi di sicurezza domestica. Questi dati riflettono un’esigenza concreta di sicurezza per l’89,2% degli italiani, che la percepiscono come elemento centrale della qualità della vita.
I risultati dello studio, intitolato La casa sicura dove stare bene, sono stati presentati da Anna Italia, Direttrice di Ricerca del Censis, e Antonio Basilicata, Direttore del Servizio Analisi Criminale del Ministero dell’Interno, durante un convegno a Roma. I relatori hanno approfondito i dati raccolti, evidenziando come la protezione della casa sia oggi uno dei temi più rilevanti per il benessere delle famiglie italiane.
Furti e incidenti domestici: le minacce principali
Oltre ai furti, i dati mostrano che gli italiani sono preoccupati anche da altri rischi legati alla vita in casa. Il 25,5% teme di essere vittima di incidenti domestici, mentre il 37,7% ha il timore di non ricevere soccorso in tempo in caso di emergenza. Nel 2023, gli incidenti domestici hanno colpito più di 2,3 milioni di persone, con un impatto significativo su anziani (41,6%) e donne (62,2%). Sul fronte dei furti, si è registrato un aumento del 10,4% rispetto all’anno precedente, con 147.660 episodi denunciati; in particolare, le province toscane di Pisa, Firenze e Lucca hanno avuto i tassi più alti di furti per abitante.
Violenza di genere e sicurezza nelle abitazioni
Il rapporto mette in luce anche l’aumento di casi di violenza domestica, con un incremento del 2,8% per i maltrattamenti contro familiari e conviventi rispetto al 2022. Le abitazioni, infatti, sono purtroppo spesso luogo di reati di genere, in molti casi perpetrati da partner o familiari. Questo fenomeno è al centro di campagne di sensibilizzazione pubblica, volte a promuovere la sicurezza e il benessere all’interno della casa.
Sicurezza domestica: disparità tra regioni
Secondo l’Indice Censis-Verisure, esistono differenze regionali significative in termini di sicurezza domestica percepita e reale. Le Marche risultano la regione più sicura, seguite da Sardegna e Trentino-Alto Adige. Al contrario, Lazio, Campania e Sicilia registrano livelli di sicurezza più bassi, riflettendo un divario Nord-Sud che interessa anche la protezione della casa.